Hanno dell’incredibile gli eventi che si susseguono nella vicenda dell’aggiornamento delle tariffe del cosiddetto equo compenso da copia privata, il “balzello” che i consumatori italiani sono tenuti a pagare ogni qualvolta acquistano un supporto o un dispositivo astrattamente idoneo alla riproduzione di una copia, per uso personale, di un contenuto musicale o audiovisivo regolarmente acquistato.
Nei giorni scorsi, Altroconsumo, una delle più rappresentative associazioni di consumatori operanti nel nostro Paese, aveva chiesto al ministro Dario Franceschini di accedere ai... [continua]
Articolo di Guido Scorza uscito su IlFattoQuotidiano il 13 aprile 2014.
Leggilo qui.
Nei giorni scorsi, Altroconsumo, una delle più rappresentative associazioni di consumatori operanti nel nostro Paese, aveva chiesto al ministro Dario Franceschini di accedere ai... [continua]
Articolo di Guido Scorza uscito su IlFattoQuotidiano il 13 aprile 2014.
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