Libro | Cap. 3 - Par. 5

Gli accertamenti da parte di SIAE
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Come abbiamo visto, la SIAE, pur nascendo come entità associativa di autotutela degli interessi economici degli autori, ha poi visto una trasformazione in ente pubblico e un progressivo ampliamento delle sue funzioni grazie ai vari interventi legislativi che le hanno attribuito veri e propri poteri di controllo e ispezione. A tal proposito, è utile fare innanzitutto alcune precisazioni sul ruolo dei soggetti che si occupano degli accertamenti per conto di SIAE: questi soggetti, che si occupano dei controlli presso locali pubblici, teatri, eventi (e che sono comunemente detti “ispettori SIAE”), hanno un ruolo di pubblico ufficiale, ma solo nell’esercizio delle loro funzioni di controllo.
A confermare questa qualificazione vi è la giurisprudenza, secondo la quale gli ispettori SIAE, indipendentemente che svolgano la loro attività in via subordinata o volontaria, retribuita o a titolo gratuito, debbano essere intesi come pubblici ufficiali, in quanto svolgono specifiche funzioni pubbliche (di carattere amministrativo e tributario), con redazione di verbali e atti certificativi autoritativi, ai sensi dell’art. 357 codice penale (norma che definisce il concetto di “pubblico ufficiale”).
Attenzione però, che solo alcuni degli operatori SIAE hanno specifiche funzioni di ispezione e controllo; altri hanno solo mansioni per così dire “d’ufficio”. E’ comunque sempre buona norma chiedere loro di qualificarsi correttamente all’inizio dell’eventuale controllo.[16]
Sulle modalità con cui vengono svolti questi accertamenti circolano spesso polemiche e lamentele[17], dovute più che altro all’arbitrarietà utilizzata dagli ispettori e sulla conseguenza disparità di trattamento che si rileva anche nel caso di situazioni pressoché identiche.
Teniamo poi presente un aspetto essenziale: nel caso vengano rilevate irregolarità, gli ispettori SIAE emettono un verbale che ha già valore di sanzione amministrativa e quindi, nel caso il soggetto sanzionato voglia contestare l’addebito, è necessaria l’impugnazione di fronte all’autorità giudiziaria (cosa che richiede l’assistenza di un legale e che comporta il pagamento delle spese di giudizio).

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16. Paragrafo tratto dalla puntata 26 della rubrica Chiedilo all'avvocato: http://aliprandi.blogspot.it/2013/09/ispettori-siae-pubblici-ufficiali.html.
17. A tal proposito si veda ad esempio l'articolo "Diritto d’autore: quattro domande alla Siae sulla riscossione (senza sarcasmo)" in cui Guido Scorza incalza la dirigenza SIAE su alcuni temi chiave: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/22/diritto-dautore-quattro-domande-alla-siae-sulla-riscossione-senza-sarcasmo/1360643/. Successivamente il Direttore Generale Blandini ha risposto fornendo la posizione ufficiale dell'ente: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/26/diritto-dautore-quattro-risposte-sulla-riscossione/1370883/.

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